Bisfenolo
Bisfenolo
Nuova valutazione del rischio
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha proposto di abbassare considerevolmente la dose giornaliera tollerabile (TDI) rispetto a quella della sua precedente valutazione del 2015. Le nuove conclusioni dell’EFSA sul BPA sono esposte in una bozza di parere scientifico disponibile a pubblica consultazione fino all’8 febbraio 2022.
Cos’è il Bisfenolo
Il Bisphenol A o Bisfenolo (BPA) è una sostanza chimica impiegata principalmente nella produzione di policarbonato e resine epossidiche e come additivo nelle materie plastiche. Le plastiche in policarbonato hanno un’ampia gamma di applicazioni, tra cui imballaggi per alimenti e bevande e materiali a contatto con gli alimenti come:
- bottiglie per bevande riutilizzabili,
- biberon per l’alimentazione dei neonati,
- stoviglie (piatti e tazze) e contenitori per la conservazione.
Le resine epossidiche sono anche ampiamente utilizzate, ad esempio, nei rivestimenti protettivi per lattine di alimenti e bevande, tappi di bottiglia e tubi di alimentazione dell’acqua.
Il BPA è autorizzato per l’uso nei materiali plastici a contatto con gli alimenti, in conformità al Regolamento (UE) n. 10/2011 della Commissione Europea sui materiali e gli oggetti di plastica destinati a venire a contatto con gli alimenti, e successive revisioni, ed è soggetto a un limite di migrazione specifico (LMS) di 0,05 mg kg-1.
BPA e LMS
Il BPA è autorizzato per l’uso nei materiali plastici a contatto con gli alimenti, in conformità al Regolamento (UE) n. 10/2011 della Commissione Europea sui materiali e gli oggetti di plastica destinati a venire a contatto con gli alimenti, e successive revisioni, ed è soggetto a un limite di migrazione specifico (LMS) di 0,05 mg kg-1.
L’LMS è la quantità massima consentita di una sostanza che migra dall’imballaggio al cibo. Questo limite garantisce che il materiale a contatto con gli alimenti non rappresenti un rischio per la salute umana. E’ uno strumento essenziale per garantire la tutela della salute di tutti i consumatori, comprese le popolazioni più sensibili.
L’EFSA e Bisfenolo
Tra i compiti dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), attraverso il gruppo di esperti scientifici sui materiali a contatto con gli alimenti, gli enzimi, gli aromatizzanti e i coadiuvanti alimentari (gruppo CEP),vi è quello di valutare le sostanze chimiche impiegate nei materiali a contatto con gli alimenti e di svolgere valutazioni supplementari del rischio.
Nel gennaio 2015 L’EFSA ha pubblicato una rivalutazione completa dell’esposizione e della tossicità al BPA. La dose giornaliera tollerabile (TDI*) è stata ridotta da 50 a 4 µg/kg di peso corporeo. Il TDI è stato reso temporaneo e l’EFSA si è impegnata a rivalutare nuovamente la tossicità del BPA dopo uno studio di due anni del National Toxicology Program degli Stati Uniti (programma CLARITY-BPA).
In un parere pubblicato a dicembre 2021, (EFSA) ha rivalutato i rischi BPA negli alimenti, suggerendo di ridurre drasticamente l’assunzione giornaliera tollerabile (TDI) rispetto alla precedente valutazione del 2015. L’EFSA raccomanda ora di modificare il TDI da 4 microgrammi per chilogrammo a 0,04 nanogrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno.
La decisione di ridurre l’assunzione giornaliera tollerabile deriva da studi del 2013-2018 che hanno dimostrato la tossicità del Bisfenolo A. Molti risultati mostrano gli effetti negativi del BPA sul sistema immunitario, specialmente negli animali. Gli esperti del gruppo CEP dell’EFSA e del gruppo di lavoro su BPA presenteranno il loro approccio, le prove raccolte e le conclusioni a una riunione tecnica per le parti interessate il 24 gennaio 2022.
* TDI è la stima della quantità di una sostanza (espressa in rapporto al peso corporeo in kg) che può essere ingerita quotidianamente nel corso dell’esistenza senza rischi degni di nota.