Iniziato nel mese di ottobre 2021, il progetto A2C, grazie a un importante e numeroso partenariato di ricerca europeo, ha completamente fatto proprio l’intero budget previsto dall’Azione specifica del bando europeo “Building a low-carbon, climate resilient future: Research and innovation in support of the European Green Deal”. Il partenariato prevede infatti la collaborazione di 41 soggetti (si tratta di università, tra cui l’Università degli Studi Milano-Bicocca e L’Università Bocconi, fondazioni ed enti di ricerca pubblici e privati, SSICA e ICONS, aziende meccaniche e aziende di produzione agro-alimentari) di 10 nazioni europee (Spagna, Italia, Paesi Bassi, Lituania, Regno Unito, Germania, Svizzera, Austria, Belgio, Finlandia). Il progetto affronterà importanti sfide industriali, economiche e sociali nel settore agro-alimentare e ha come obiettivo di ricerca strategico quello di:
– rispondere alla necessità di modelli circolari per affrontare la produzione di scarti (agro-industriali e plastici), il cambiamento climatico e l’inquinamento fornendo soluzioni sistemiche territoriali per la crescita sostenibile;
– operare una transizione nel settore agroalimentare dal modello lineare a quello circolare (fortemente supportato dalle tecnologie digitali) promuovendo il potenziamento del suo livello di digitalizzazione, attualmente ancora troppo basso (13%) rispetto ad altri settori.
Per maggiori informazioni: https://agro2circular.eu/