Il progetto europeo AGRIMAX, finanziato dal BBI H2020, si prefigge di estrarre in quantità significative composti bioattivi ad alto valore aggiunto contenuti in scarti agricoli e industriali del pomodoro, dei cereali, delle patate e delle olive.
Sono 29 i partners del progetto (tra cui Barilla, l’Università di Bologna e INSTM) distribuiti in 11 nazioni.
Il progetto permetterà di ottenere una maggiore competitività nel campo dei nuovi materiali per imballaggi sostenibili.
H2020 Agrimax, il cui costo complessivo ammonta a circa 15 milioni di euro, è iniziato il 1 Ottobre 2016 e terminerà il 30 Settembre 2020.